“Graphic Novels Are Comic Books, But Gentrified” di Alexander Dunst, “Jacobin”, 31 dicembre 2019.
Un articolo che ci piace fin dal titolo. Parla di gentrificazione, di immaginario, di Margaret Atwood e di fumetti.
«Un po’ a sorpresa, autori come Art Spiegelman e Alan Moore esprimono spesso sentimenti ambivalenti rispetto alla definizione di graphic novel. In realtà, il loro atteggiamento rispecchia in pieno quello dei gentrificatori della prima ora che lamentano l’ulteriore evoluzione di un processo che loro stessi hanno messo in moto.»
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Se vuoi saperne di più:
- Se vuoi una definizione di “gentrificazione”, sappi che noi siamo devoti a “Treccani”.
- La pagina inglese di wikipedia ci sembra molto completa e offre una bibliografia articolata.