La Gatta è un’esperta di amori irrequieti, irrisolti, combattuti, non corrisposti, eccessivi, disfunzionali, anomali, sovraesposti, sfocati, accelerati, deviati, non lineari, stremati, attenuati, offuscati, folli, incendiari, pirati, illeciti e pure normalissimi.
Ottima ascoltatrice, garantisce un orecchio attento e comprensivo, l’assoluta mancanza di giudizi e l’accoglienza sempiterna nel suo cuore. Le sue risposte illuminano un futuro privo di moralismi.
Cara Gatta,
Io no è bravo a te scrivere, dice mia padrona che mio cervello è di uno che fa fumetti, roba per scemi. Ma io scrivo te istesso. Perché io ha problema e tu, dicono che risolve problema. Io è povera creatura messa insieme da mia padrona, con avanzi di gente morta. Brutta gente cattiva gente. Io è contento che mia padrona messo me insieme e fatto che io vivo. Voglio bene a padrona, ma padrona è cattiva come gente cattiva dei pezzi che è io. Lei no vuole bene a me, lei usa me solo perché a lei piace fare amore con morti e io sono fatto con morti e allora usa me per fare amore. Mica me lamento di questo. Me piace fare amore, ma no solo con lei. Me piace fare amore con tutte altre belle culone e poi me piace mangiarle. Me piace mangiare femmine vive. Ma mia padrona no vuole che io scopa altre femmine. È proprio cattiva. Vuole che io scopa solo con lei. Quasi quasi me la magna così poi me fa quello che vuole. Tu che dici?
Tuo N.
La Gatta risponde:
Alla luce di un “Ignazio fatto”, ho tvovato il mio “Ignazio topo”, L’ho tvovato in una cupa palude così cupa, OY-OY In una cupa, cupa palude ho tvovato il mio amooooove…
Cara Gatta,
La ragazzina mi manda ai matti. È drogata e viziosa, ma ha anche un grande difetto. È capricciosa, mamma mia se è capricciosa. Con quelle fighette delle sue amiche si mette sempre nei guai, e poi tocca a me, al vecchio coatto, a sistemare le cose. Ieri per tirarla fuori dai guai ho dovuto fare un casino che sembrava il vietnam. Non che mi dispiaccia fare a pezzi un po’ di spazzatura umana, ma non sono più un modello androide tra i più recenti, comincio a sentire un po’ di stanchezza. Non mi dispiacerebbe un po’ di tranquillità di coppia, ai un po’ di normale trantran. Io le voglio un bene dell’anima alla ragazzina, ma forse ho bisogno di una compagna della mia età. Me lo dai un consiglio tu che te ne intendi?
Znort.
La Gatta risponde:
Ma cosa succedevà se io lo pvemo? Puoi sapevlo solo pvemendolo, e lui ha detto di non pvemeve.
Cara Gatta,
Siamo B. e V. e siamo una coppia felice. Molto felice. Abbiamo un figlio e ne vogliamo già un altro. Dicono che siamo una coppia strampalata, che una storia tra un sayan e una terrestre non può funzionare. Ma è tutta invidia, la nostra vita di coppia è frizzantissima e sul piano dell’intesa sessuale una vera bomba. Insomma stiamo proprio bene e questi tre anni sembrano passati in un soffio. Potremo passarne insieme altri trenta, almeno.
E allora arriviamo al punto. Perché secondo te, quel antipatico dell’autore ha liquidato i nostri splendidi tre anni in un ellisse narrativa di poche tavole? Ci viene il sospetto che presto, solo per delirio di onnipotenza, distruggerà la nostra felicità facendo morire la nostra storia d’amore. Tu che sei addentro ai meccanismi dei fumetti, dacci qualche dritta per scampare a questo destino. Per favore.
Tuoi B. e V.
La Gatta risponde:
Oh-h… Ho ottenuto un pozzo dei desidevi e posso espvimeve un desidevio. Desidevo un altvo pozzo dei desidevi. Due sono meglio di uno.
