Cara lettrice, caro lettore,
Dopo tredici settimane, nei giorni più caldi dell’anno, abbassiamo la saracinesca per concederci un po’ di vacanze. Se e quando passerai da qui, leggerai su quel biglietto scritto a mano con grafia incerta:
«Chiuso per ferie dal 2 agosto al 5 settembre».
In questo periodo, invece di assecondare l’adagio popolare che insegna «Agosto QUASI mia non ti conosco», puoi dedicarti ad alcune cose utili e divertenti.
Puoi, se non lo hai già fatto, procurarti il numero uno cartaceo della nostra rivista. Contiene articoli quasi tutti inediti e tutti divertentissimi.
Puoi gironzolare per queste stanze disordinate, magari aiutandoti con l’indice settimanale, e leggere quello che ti era sfuggito o rileggere quello che ti è piaciuto.
Ti confidiamo un segreto: sappiamo che ci sei (anche se nel sottotitolo dichiariamo il contrario) e ti vogliamo bene.