Come quando chiudi gli occhi perché la vista si mangerebbe tutto. E annusi il vento, senti le foglie, il respiro, il sangue che scorre e il cuore che pulsa.
Come quando contando a nascondino pregusti il momento della corsa e del fiatone. E ascolti gli altri ridere e vorresti essere con loro.
Come quando ti abbandoni ai desideri e perdi il controllo. E tu non sei più tu e anche le cose non sono più.
Come quando ascoltando quella canzone riaffiora il passato. E pensi che vorresti più suoni che rumori, più silenzi che suoni.
Come quando fuori piove e lo senti dall’odore. E ricordi che prima ci sono i cuori e speri che i semi diventino fiori.