non sa quali siano le sue proprietà, per questo disegna. Sa soltanto che, come ogni esistenza autocosciente, è attraversata dall’essere, per questo disegna. Sa anche che il mondo così com’è l’ha determinata folle e femmina, ma, al contempo, che ogni categoria determinata socialmente va decostruita e messa in discussione a partire dalle identità coinvolte. Per questo disegna. Sa dunque di essere un’essere disegnante, ma non conoscendo le sue stesse proprietà non conosce nemmeno le proprietà del suo segno. Per questo disegna.
La volgarità dello schwa
Alessandra alpraz | Vertigini |