A. 1 – Non è un’introduzione

Alessandro Lise | Leggere Rusty Brown |

0. Una piccola nota a margine

Io non lo so. Non lo so se sono in grado, o se questa cosa andrà avanti, o quanto andrà avanti: ma ecco: iniziare è un modo. Ma senza regole; ci saranno più domande che sicurezze, più dubbi che risposte. Mi prendo lo spazio per un discorso ellittico e rabdomantico, alla ricerca di qualcosa che ancora non mi è chiaro.

0.1 Dunque, Rusty Brown

A un certo punto mi sono trovato a rileggere Rusty Brown, e a prendere appunti. Era un giorno in cui avevo riesumato alcuni miei testi e mi sembrava impossibile sistemarli. Mi sembrava che fosse impossibile scrivere: in generale. La scrittura come muro; un muro altissimo, invalicabile. E allora, Rusty Brown.

0.2 Rivolgersi al testo sacro, come risposta

Torneremo prima o poi alla sovracoperta, ai risvolti, alla prima pagina; alla finta scheda della biblioteca, gli ambienti, alla messa in scena, che anticipa la fine della prima sezione; alla descrizione dei fiocchi di neve, scritta nel font dell’interiorità; al frontespizio; alla presentazione dei personaggi (inscritti negli stessi cerchi in cui, nella pagina successiva, sarà iscritto il fiocco di neve), e arriviamo a bomba alle

1. Pagine 10-11 – descrizione

Inizia la storia, classicamente e non. Classicamente: il campo lunghissimo dall’alto che diventa, dopo un paio di vignette, il dettaglio di una finestra. Lo stacco dentro/fuori per arrivare sui personaggi. Ma non è così semplice. Sul lato sinistro della pagina una sequenza di vignette tonde mostra un fiocco di neve che cade; nella parte bassa della tavola inizia, invece, una sequenza parallela. La sequenza parallela (con vignette più piccole) segue quella principale per le prime cinquanta pagine.

1.1 Più specifico

La griglia della parte alta è a sei vignette, divise in due strisce da tre; la griglia sotto è composta da sette vignette in un’unica striscia, tutte uguali (ma vedremo che talvolta Chris Ware divide in quattro vignette minuscole le vignette piccole). Le vignette, in queste due tavole, sono tutte quadrate (tranne naturalmente quelle che ci mostrano il fiocco di neve).

1.1.2 Ancora più specifico

Le vignette grandi (contornate da un bordo nero) misurano 6,5 cm di lato, quelle piccole (senza contorno) 2,5; le tonde hanno un diametro di 2,5 cm. Lo spazio bianco tra le vignette grandi è di 1 mm; tra quelle piccole 3 mm; tra le grandi e le piccole c’è uno spazio di 4 mm (se non ho misurato male).

Vedi la prima tavola descritta (ma qui ragioneremo per aperture, cioè per coppie di pagine affiancate).

(continua…)

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