Il 30 marzo 1976 è una data importante per i palestinesi: la “giornata della terra”. A migliaia si riunirono in Israele per protestare contro l’espropriazione di altro territorio.
Esattamente un anno dopo, nel 1977, Israele vieta ai palestinesi la raccolta dello Za’atar, spezia tra il timo e l’origano, usata da sempre nei piatti palestinesi tradizionali e considerata l’erba dell’anima, perché “pianta protetta”. Dietro questa decisione non c’è alcun fondamento scientifico; siamo di fronte soltanto all’atto politico e giuridico repressivo di un popolo e della sua identità culturale.
È una perdigiorno. Ha vissuto ovunque. Capita che si accompagni a Rosso Foxe.