Venghino, siorə, venghino: (QuasiQuasi)

Paolo Interdonato | post-it |

Niente male, vero? Siamo qui tutti giorni e, benché mostriamo con vanto quel sottotitolo, ti inondiamo di gioia e bellezza.
Una rivista di critica, storia e memoria che vive in questa forma mensile e, nei primi otto mesi di quest’anno, ha sganciato sette numeri e due speciali. Tutti i numeri usciti finora (settantasette, secondo la numerazione regolare) hanno una data di pubblicazione (ma non di scadenza), una copertina e un indice, e puoi trovarli incolonnati in fondo alla home page di (Quasi).

Già: niente male. Eppure, non ci basta. Abbiamo voluto accostare alla regolarità del mensile, un’altra piacevole incombenza. Quando dico «abbiamo», in redazione riecheggia una scarica di insulti. Non ti preoccupare, sono – come di consueto – rivolti a me.
«Adesso, Cretinetti, non tirare in ballo noi. TU hai voluto fare il settimanale!»

Va bene. Avevamo un account substack e stavamo usandolo per mandarti in mail la copertina e l’indice del numero mensile appena uscito in rete. Mi sembrava più interessante inviare un messaggio nuovo e diverso. Ho proposto (QuasiQuasi), il settimanale che non legge nessunə, e il 7 marzo di quest’anno è uscito il numero 0. Da quel momento, tutti i giovedì mattina, hai la possibilità di trovarti in mail il nostro settimanale. Fino alla pausa agostana, ne abbiamo confezionati venti numero (ventuno, se ci mettiamo anche quello 0).

Ogni numero di (QuasiQuasi) si sviluppa in tre sezioni:

  • Una parte introduttiva che racconta il tema con cui stiamo giocando costruendo la rivista, offrendo spunti di lettura laterali.
  • La presentazione di una selezione degli articoli della settimana.
  • E, soprattutto, (QuasiQuasi).

Durante i primi mesi di (Quasi), quando, in preda alla follia causataci dalla pandemia, dal lockdown e dalla riduzione delle nostre possibilità di movimento, pubblicavamo almeno un paio di articoli al giorno, avevamo inventato uno spazio – chiamato appunto “quasiquasi” – in cui segnalare gli articoli pubblicati in giro per la rete che avremmo ospitato volentieri sul nostro sito.
Quella rubrica si è un po’ persa, perché abbiamo iniziato a fare altro e la distrazione ha avuto la meglio.
Ora, su (QuasiQuasi), recuperiamo quella volontà di dirti cosa succede in giro. Nel settimanale trovi: le cose che fanno le persone che fanno (Quasi) quando non fanno (Quasi); gli eventi che ci piacciono e ai quali ci piacerebbe partecipare; gli articoli notevoli che abbiamo trovato in rete; le notizie che ci pare non siano state rimarcate o enfatizzate a dovere.

Se hai voglia di contribuire con segnalazioni o altro, non esitare a scriverci: quasi@obloaps.it.

Al momento il numero di iscritti al nostro substack sta dando ragione alla parte di redazione che guarda alla newsletter settimanale come se fosse l’ennesimo tentativo di tenere a bada la mia incontinenza verbale. Se non lo hai ancora fatto, puoi iscriverti qui:

Almeno per dare loro torto e far smettere quel berciante coprirmi di insulti.

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(Quasi)