Non erano gli Avengers – Il gioco che non abbiamo giocato ma che a vederlo ci è piaciuto

Garbat | Comix Board |

Non è successo niente. Vero, non abbiamo giocato, proprio quando tutti lo volevamo, non
è successo … lo voleva il co-direttore che poi si è perso tra le nebbie di Milano e le sabbie di Andalusia. Lo voleva anche il socio/editore e la combriccola di fumettari giocatori con cui ci
imbarchiamo nelle serate più improbabili … ma non è successo.

La scatola è pure grande, la scritta Marvel D.A.G.G.E.R. “Defense Alliance for Global and Galactic
Emergency Response” è accompagnata dal gigante in pelle verde e un’altra decina di Avengers presi pari pari dalla scena di End Game “Assemble!”. Come è chiaro questo è uno dei molteplici adattamenti, tecnicamente giochi su licenza, del Marvel Universe. L’ennesimo.
Il Mondo è in pericolo, minacciato dai soliti nefasti nemici che vogliono conquistarlo/distruggerlo e come sempre, spetta a un piccolo gruppo di eroi intervenire in suo soccorso. Quando gli sgherri dei nemici attaccano città e nazioni, mettendo in pericolo le vite degli innocenti, sarà compito dei
nostri eroi collaborare per fermare il piano criminale del Super Cattivo, chiamata Nemesi, e salvare il mondo …ma la domanda è: riusciranno a farcela in tempo?

Il gioco è completamente cooperativo, i giocatori – da 1 a 5 – collaborano – del paradosso del giocatore singolo che collabora con se stesso facciamo finta di niente – per sfidare le forze del male.
Per giocare indossano i panni di uno tra 20 celebri super eroi dalla Marvel: Black Panther, sia T’Challa che Shuri; Vedova Nera, sia Natasha che Yelena; Cap. America, sia Steve che Sam; Capitan Marvel, sia Carol che Monica; Spider Man, sia Peter che Miles. Gli altri sono: Daredevil, Elektra, Hulk, She Hulk, Iron Man, War Machine, Doctor Strange, Drumm, Thor e Jane Foster.

Per vincere la partita, gli eroi devono completare le missioni, battere tutti i nemici e alla fine
sfidare la nemesi, Ultron, Loki o Thanos, nell’immancabile scontro finale da cui dipenderà il destino del mondo. Per riuscirci, i giocatori possono contare sul supporto di alleati e artefatti leggendari, potenti capacità eroiche e azioni speciali conferite dai vari luoghi sparsi per il mondo.
Il resto, il flusso di gioco e le meccaniche, non ve le racconto: non lo abbiamo giocato. Quindi, purtroppo i tuoi valenti conoscitori dell’universo Marvel, questa volta non possono raccontarti se la “lore” del racconto è resa nello sviluppo della partita. Comunque: la carne al fuoco è tanta e i tempi sufficientemente lunghi per il classico pomeriggio/sera domenicale con fuori nebbia pioggia e freddo. Siamo rimasti soli nella nostra cameretta, letto il regolamento ed imbustate le carte non ci è rimasto che goderci la vera chicca della scatola: la Guida ai Profili degli Eroi.

Ecco, spesso diamo per scontato che tutti conoscano la storia dei nostri cari eroi, ma forse non è così. Per esempio sapere l’anno di nascita e prima pubblicazione degli stessi, è semplice ma non è scontato.
Anche quando non sembra succedere nulla qualcosa accade… la prossima volta arriveremo
giocati, promesso… e sarà una cosa ad alto Risk!!!

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