Adesso vengo, disse Paperino dondolandosi sull’amaca.
In realtà Paperino aveva la fissa per il sesso tantrico e procrastinava così tanto il suo venire che Paperina impazziva tra le piume.
Adesso vengo, disse Paperina, scuotendo le piume della coda a colpetti d’anca, mentre Paperino stimolata il suo perineo sotto la coda.
Adesso vengo, disse Topolino tra un indagine e l’altra.
In realtà Topolino soffriva di eiaculazione precoce ed evitava di fare sesso con Minnie, mantenendo però un rapporto formale all’apparenza.
Adesso vengo, disse Minnie mentre faceva shopping in un negozio di scarpe per compensare la sua carenza sessuale.
Adesso vengo, disse Paperone mentre contava le monete del suo deposito.
Paperone soffriva di impotenza a causa dei problemi alla prostata.
Adesso vengo, disse Rockerduck, mentre si mangiava il cappello per una sua propensione all’omosessualità mai espressa.
Adesso vengo, dissero Qui, Quo e Qua mentre organizzavano una spedizione con le giovani marmotte.
Adesso vengo, dissero, ma in realtà era un’orgia di paperetti che poi si filmavano per mettere i video su Youporn.
Adesso vengo, disse Archimede mentre finiva l’ennesima invenzione spaziale.
In realtà era una specie di pompone che serviva a farsi le seghe senza metterci le mani.
Adesso vengo, disse Superpippo prima di mangiare l’arachide magica che, come il viagra, gli permetteva di avere un erezione per 24 ore. Inutilmente.
Un procrastinare di sessualità inaespressa. Tutti a rimandare il piacere per la frenesia della vita moderna.
