Oltre L’epica: Wonder Woman di Tom King e Daniel Sampere

Emiliano Barletta | post-it |

Non è un segreto che Tom King, tra gli autori contemporanei di fumetti, abbia un posto speciale nel mio cuore. Appena uscito il primo numero di “Wonder Woman” a settembre, ho subito acquistato la versione digitale, e ora, con la pubblicazione della versione italiana, posso finalmente condividere le mie impressioni in questo post-it.

In questo numero inaugurale, parte dell’iniziativa “Dawn of DC”, King e Daniel Sampere ci regalano una narrazione audace che affronta temi come la xenofobia, il sessismo e il patriottismo distorto, offrendo una storia tanto attuale quanto coinvolgente.

King cattura subito l’attenzione del lettore con una narrazione misteriosa, introducendo una minaccia che non solo mette in pericolo Wonder Woman, ma anche l’intera popolazione delle Amazzoni. Emerge così anche la stigmatizzazione dei media nei confronti di una minoranza straniera e la manipolazione dell’opinione pubblica, offrendo una riflessione sul clima politico e sociale contemporaneo.

Sampere presenta un dettagliato e dinamico design di layout, con sequenze d’azione intense che mettono in mostra le abilità di Wonder Woman. L’introduzione di un nuovo antagonista aggiunge ulteriore tensione e mistero alla trama.

Oltre alle gesta di Wonder Woman, il fumetto esplora anche le reazioni delle Amazzoni costrette a lasciare la propria casa e deportate con forza a Themyscira, loro terra di origine, portando così una maggiore profondità alla storia.

Ricco di commenti politici e sociali, questo primo numero non delude le aspettative. Con una combinazione di abilità artistiche straordinarie e una trama coinvolgente, “Wonder Woman” #1 si afferma come una lettura essenziale per i fan del personaggio e per chiunque cerchi una storia significativa nel mondo dei fumetti.

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