In cui l’incauto scrivano, dopo essere stato informato di un errore che ha commesso, non comprende di non avere ancora…
Howard Phillips Lovecraft
Continua a leggere
The Great When – Londra, 1949
In cui l’incauto scrivano si illude che, superato lo scoglio del prologo, il resto del libro forse non sarà così…
Continua a leggere
Fantasmi
«Neanch’io sarò mai in grado di adattarmi ai paradossi della situazione presente. La prima tentazione sarebbe quella di inquadrare il…
Continua a leggere
Occhi grandi sulla città: Una lettura della Biblioteca sotterranea e altri racconti di Chome
Benché Boris insista sul fatto che quello sguardo sia l’elemento che rende evidente la sua colpevolezza, il lupo non è…
Continua a leggere
Gattari mannari
Titti DemiÈ una perdigiorno. Ha vissuto ovunque. Capita che si accompagni a Rosso Foxe. www.instagram.com/titti_demi/
Continua a leggere
Imprigionati dall’evasione: dodicesimo passo
I termini “intrattenimento” e “distrazione” riferiti alle narrazioni immaginarie (spesso usati come sinonimi e molto in voga al punto da…
Continua a leggere
Alan Moore e Lovecraft (2), più immaginario dell’immaginario: undicesimo passo
«Non crediate che questi racconti siano oziose invenzioni, poiché il mondo ha due maschere e le indossa una alla volta,…
Continua a leggere
Alan Moore e Lovecraft, i sogni sono funghi di realtà: decimo passo
Nel volume The Starry Wisdom: A Tribute to H. P. Lovecraft, pubblicato da Oneiros Books nel 1994, compare per la…
Continua a leggere
L’essenza del fumetto è lo spazio: nono passo
Inizia un nuovo anno di QUASI e visto che questa serie di articoli su Alan Moore sta andando avanti da…